person with blue paint on hand

Gli otto sensi per il successo

Approfondiremo ciascun senso singolarmente, ma come puoi vedere dal diagramma seguente, tutti gli aspetti del sistema sensoriale lavorano insieme per costruire le basi delle abilità e delle competenze di cui i bambini hanno bisogno per avere successo in tutto — dall’autostima allo sport fino ai risultati scolastici.

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I nostri sensi sono come le radici di un albero: se sono forti, allora il tronco e i rami cresceranno forti e sani. Ma se queste radici non vengono nutrite, il bambino potrebbe non riuscire a esprimere al meglio il proprio potenziale. In altre parole, un sistema sensoriale ben sviluppato costituisce le fondamenta su cui si costruiscono tutte le altre capacità. Il nostro obiettivo è sviluppare un sistema sensoriale robusto — cioè radici forti — attraverso il gioco fin dalla prima infanzia. E anche se tuo figlio ha difficoltà in una o più aree, le attività di cui parleremo possono aiutarlo a progredire. Cos’è l’Integrazione Sensoriale e perché è importante?



L'integrazione sensoriale è il processo con cui il nostro cervello raccoglie informazioni dai nostri otto sensi, le interpreta e le organizza, e poi usa queste informazioni per generare una risposta adeguata. Come ho già accennato, raramente usiamo un solo senso alla volta. Quando i neonati sono esposti agli stimoli sensoriali, imparano a decifrare l’ambiente e a rispondere ad esso.
Con l’aumentare delle esperienze, diventano più efficienti nell’elaborazione degli stimoli: ogni nuova esperienza crea nuove connessioni e comprensione. Può sembrare ovvio, ma questi sensi sono essenziali per attività come andare in bici, leggere, camminare in un negozio senza urtare gli scaffali, stare seduti fermi o mangiare. Ad esempio, quando tocchi qualcosa di caldo, il cervello elabora l’informazione e invia immediatamente il segnale alla mano di ritirarsi rapidamente dall’oggetto che brucia. La maggior parte delle attività quotidiane richiede di integrare più sensi contemporaneamente per produrre la risposta corretta.

Sappiamo tutti che i bambini prima tengono su la testa, poi rotolano, gattonano e infine camminano.
Il sistema sensoriale è cruciale per la capacità di pianificare i movimenti e mantenere la stabilità posturale. Quando un bambino ha difficoltà con la prassia — la capacità di formulare un’idea su cosa vuole fare e poi metterla in atto — può incontrare difficoltà anche nella pianificazione motoria, apparendo goffo e scoordinato. Il cervello di un bambino è come una spugna, pronto ad assorbire tutto ciò che vede, sente, tocca e gusta, e a stabilire connessioni che userà per tutta la vita. Quelle associazioni si sviluppano soprattutto attraverso esperienze reali: giocare in giardino con gli amici, correre al parco giochi, leggere un libro.

Ma cosa succede quando i bambini non sono esposti a una varietà di stimoli sensoriali e passano la maggior parte del tempo libero con giocattoli elettronici e schermi? In breve, potrebbero non riuscire a elaborare le informazioni che incontrano in modo efficiente.
I bambini hanno bisogno di interazioni reciproche, che avvengono nel gioco: fanno qualcosa e un altro bambino o un adulto risponde. Come dico spesso ai genitori: guardare i bambini giocare e interagire con loro dovrebbe essere come guardare una partita di tennis — piena di scambi continui. Il gioco non è passivo.

Il Senso Vestibolare

Forse non hai mai sentito parlare del senso vestibolare, ma lo usi continuamente, questo sistema riguarda tutto ciò che ha a che fare con il movimento. Quando ti muovi, anche il fluido all’interno dell’orecchio interno si muove, e questo viene rilevato dagli organi otolitici e dai canali semicircolari.
Le informazioni vengono inviate al cervello sulla posizione della testa e sul movimento, e ci dicono dove siamo rispetto alla gravità, oltre che la velocità e la direzione dei nostri movimenti. È anche il sistema che ci permette di mantenere l’equilibrio., quando il tuo bambino cammina lungo un marciapiede, il sistema vestibolare - insieme a quello propriocettivo e visivo — lo aiuta a mantenere la stabilità.

La propiocezione
Il sistema propriocettivo fornisce informazioni su dove si trova il corpo nello spazio e controlla la forza dei movimenti. I recettori nei muscoli, nei tendini e nelle articolazioni comunicano la posizione dei muscoli e la quantità di tensione che hanno, il che controlla la risposta di forza.Dà al bambino la consapevolezza corporea necessaria, per esempio, a portarsi un cereale alla bocca o a tenere in mano un pastello senza romperlo, è strettamente legato alla pianificazione e coordinazione motoria, attivarlo ha anche un effetto calmante, perché aiuta a organizzare e regolare le risposte agli altri stimoli.
Un neonato che succhia il ciuccio, ad esempio, sta ricevendo input propriocettivi che lo aiutano a calmarsi. Un bambino più grande, dopo aver stimolato il sistema vestibolare (per esempio girando sull’altalena), può calmarsi con attività propriocettive come spingere una macchinina nella sabbia o trasportare oggetti pesanti.

Il Tatto
I recettori della pelle ci danno informazioni per tenerci al sicuro, influenzano le emozioni, e ci informano sulla pressione, la posizione e la qualità di uno stimolo fisico — se è doloroso o piacevole, il senso del tatto è un altro elemento chiave nell’integrazione sensoriale. . L’importante è dare ai bambini molte occasioni per esplorare l’ambiente attraverso il tatto, lasciandoli sporcare e manipolare davvero — invece di pulirli con le salviette ogni pochi minuti.

La vista
Il sistema visivo utilizza le onde luminose che entrano nei nostri occhi attraverso cornea, pupilla e retina, e che raggiungono la corteccia visiva del cervello. Ci permette di elaborare e dare un senso a ciò che vediamo, che si tratti di una foto di un genitore o del colore preferito di un pastello.

Il gusto
Le nostre papille gustative distinguono cinque sapori: dolce, salato, aspro, amaro e umami/saporito, che vengono interpretati dal cervello.È importante esporre i bambini a una varietà di gusti fin da piccoli (persino in gravidanza), per diversificare il loro palato ed evitare la “selettività alimentare”. Un bambino che non è mai stato esposto a un certo cibo o sapore è molto più probabile che lo rifiuti in futuro. L'olfatto Le molecole odorose presenti nell’aria vengono elaborate dai recettori olfattivi nel naso e interpretate dal cervello come odori.
Questo sistema ci permette di distinguere se un odore è piacevole (un fiore) o pericoloso (il fumo).Il senso dell’olfatto è strettamente collegato alle nostre memorie, e può evocare risposte emotive intense. Per questo i bambini spesso si attaccano a un peluche o a una copertina: non è solo l’oggetto in sé, ma l’odore che li conforta.

L'udito
Il senso uditivo raccoglie le onde sonore, che producono piccole vibrazioni nell’orecchio interno, inviate poi al cervello e interpretate come linguaggio, musica o segnali di allarme. Ci aiuta anche a discriminare i suoni e dare risposte appropriate. Se sentiamo un’ambulanza mentre guidiamo, sappiamo accostare. Quando i bambini sentono la campanella a scuola, sanno che è il momento di rientrare.
L'interocezione
Questo ultimo senso viene citato meno di quanto dovrebbe. In breve, l’interocezione riguarda la comprensione di ciò che accade all’interno del corpo: aiuta i bambini a riconoscere quando hanno fame o sono sazi, o quando devono andare in bagno. Influenza anche la capacità di riconoscere il proprio stato emotivo — se ci si sente ansiosi, frustrati o rilassati.
La terapista Kelly Mahler lo definisce come la risposta alla domanda: “Come mi sento?”
Per esempio, un bambino con mal di pancia deve distinguere se è per qualcosa che ha mangiato o per la tensione di una festa del pigiama. Questa consapevolezza del corpo è fondamentale anche per regolare alimentazione, sonno e perfino la calma.

Differenze sensoriali
Tutti abbiamo differenze sensoriali: forse il tuo partner guarda la TV così forte che ti distrae, o hai un collega che ti parla stando troppo vicino. Alcuni fanno fatica a restare seduti a lungo, altri hanno un bisogno costante di muoversi. Sono sfumature comuni anche negli adulti, ma se i bambini non hanno l’opportunità di usare e sviluppare regolarmente i loro sistemi sensoriali, rischiano di incontrare difficoltà molto più grandi lungo la crescita. La buona notizia è che, anche se è essenziale per lo sviluppo, il percorso può essere divertente e piacevole, l’ambiente di un bambino può avere un grande impatto sul suo temperamento. Se le informazioni sensoriali arrivano in eccesso o in difetto, il bambino può sentirsi fuori controllo. È come quando sei in viaggio e perdi il passaporto: finché non lo trovi, non riesci a pensare ad altro. Allo stesso modo, un bambino in sovraccarico sensoriale non riesce a imparare finché non ritrova l’equilibrio. Per questo motivo, un bambino non regolato fatica ad apprendere: prima deve necessariamente ritrovare la calma nel corpo.